Distribuzione idrica, due soluzioni multistrato | Ediltecnico.it

2022-05-28 14:01:32 By : Ms. Sephcare Wang

Tubazioni che garantiscono sia la resistenza alla corrosione con le materie plastiche, sia la tenuta ad alte pressioni e temperature con l’alluminio. Scopri di più

Le tubazioni multistrato sono realizzate combinando materiali differenti, che in questo caso consistono in una componente metallica e in una plastica.

Valsir propone due modelli Pexal e Mixal che presentano le seguenti caratteristiche:

A garantire qualità e affidabilità per l’intero ciclo di vita della tubazione, è prima di tutto la prima scelta delle materie prime. Subito dopo viene la precisione della lavorazione.

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Gli strati interni ed esterni di Pexal e quello interno di Mixal sono realizzati con polietilene reticolato di tipo B: sul mercato esistono tubi multistrato prodotti con diversi tipi di lavorazione, che fanno capo ad una norma – la tedesca DIN 16892 – che sancisce il “grado minimo” di reticolazione a seconda del metodo applicato.

Esistono infatti svariati tipi di processo che conducono ad un risultato analogo: i metodi principali utilizzano perossidi (reticolazione di tipo A), silani (tipo B), radiazioni (tipo C) e azocomposti (tipo D).

Però, bisogna ricordare che le differenti tecnologie non conducono ad un risultato migliore o peggiore: la qualità del prodotto è direttamente dipendente dalla precisione e dalla conformità della lavorazione rispetto a quanto indicato nella norma di riferimento.

L’azienda propone il PE-Xb, la cui lavorazione viene eseguita al termine dell’assemblaggio del tubo, utilizzando apposite vasche di vapore. La possibilità di realizzare il processo in azienda viene preferita, soprattutto, per il completo controllo e l’assoluta tracciabilità di ogni fase della lavorazione, e si traduce nella garanzia del pieno rispetto delle norme.

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La peculiarità delle tubazioni multistrato è quella di riuscire a sfruttare le performance di tutti i materiali impiegati in sinergia, come ad esempio la naturale resistenza alla corrosione delle materie plastiche e la tenuta dell’alluminio rispetto ad alte pressioni e temperature.

Questo significa che anche il collante che lega i differenti strati di materiale è il risultato di un periodo di lunghe ricerche, al fine di ottimizzare la tenuta nel tempo senza interferire con le caratteristiche dinamiche del tubo multistrato.

Il cuore della soluzione multistrato rimane soprattutto l’alluminio, ovvero lo strato intermedio dei tubi. Si tratta di lega di alluminio primaria, la cui uniforme flessibilità viene tutelata tramite saldatura TIG testa a testa: in questo modo lo spessore è costante sull’intera sezione del tubo, che non presenta punti più o meno rigidi di altri.

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Lo strato di alluminio trova uno dei suoi massimi punti di forza nella barriera a luce ed ossigeno: questo significa che all’interno dei tubi è impossibile la proliferazione di alghe e batteri.

Invece, per quanto riguarda il polietilene ad alta densità che costituisce lo strato esterno dei prodotti Mixal, va ricordato che una delle sue principali applicazioni è l’impianto radiante per il riscaldamento o raffrescamento: questo vuol dire che l’installatore dovrà realizzare moltissime curve, e la maneggevolezza del tubo multistrato diventa la caratteristica pratica più importante. In questo senso, il PE viene preferito dunque al PE-Xb per la maggiore flessibilità.

Una delle differenze fondamentali tra i due prodotti è lo spessore dell’alluminio.

Mixal, per questioni legate al tipo di applicazioni ideali, premia la flessibilità: per questo motivo utilizza uno strato più sottile (senza che questo ne comprometta in alcun modo la resistenza meccanica).

Inoltre, questo prodotto è realizzato nei diametri da 14 a 32 mm, mentre Pexal arriva fino ai 90 mm, per rispondere a molte più necessità all’interno dell’edilizia.

Ad ogni modo, entrambe le soluzioni applicazione in diversi campi:

Inoltre, tutte e due sono omologate nelle 4 classi previste dalla normativa di prodotto, e secondo gli standard più restrittivi (10 bar).

Per la grande varietà di utilizzo, si possono trovare entrambi disponibili in barre o rotoli, fino al taglio da 500 m; i tubi sono forniti anche rivestiti con guaina termoisolante da 6 a 13 mm, fino alla versione “speciale” da 25 mm; ne esiste anche la versione con guaina corrugata singola o doppia (quindi con doppia tubazione inclusa).

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Quando parliamo di “sistema multistrato” ci riferiamo, in realtà, non soltanto alle tubazioni, ma anche ad altri elementi, come i raccordi e gli accessori per completare qualsiasi installazione.

Diversi sono le soluzioni progettuali:

Sempre parlando di polimeri (in questo caso PPSU), Pexal rappresenta l’unica soluzione che rende possibile l’impiego di raccordi a passaggio totale (PexalEasy), evitando, così, qualsiasi riduzione della sezione di passaggio in corrispondenza del portagomma.

Infine, il materiale plastico dei raccordi, riprende alcune delle caratteristiche migliori del tubo multistrato stesso:

Foto di copertina: Tubi e raccordi, Valsir

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